Dire quello che si pensa senza filtri è davvero una qualità? L’esperienza personale di Nerio insegna…

Oggi sfatiamo una volta per tutte la LEGGENDA METROPOLITANA CHE “DIRE QUELLO CHE SI PENSA, E’ UNA QUALITA’“…meglio così che un tacere ipocrita

Questo concetto ha una sua validità…ma solo nella misura in cui ci sia una ingiustizia, un errore, una verità da NON TENERE NASCOSTA ( il silenzio è amico dei potenti e degli ingiusti)

MA PRENDERE SU QUESTO CONCETTO IN MASSA, A TAPPETO, RACCOGLIENDOLO COL BADILE, E NON COL BILANCINO,  SENZA ALCUN DISTINGUO, E’ SBAGLIATISSIMO!!!!

Che significa vantarsi che una certa persona dice pane al pane e e vino al vino? DIPENDE dalle situazioni!!!!  E sta nella persona di capire queste situazioni!!!!

Vi faccio un esempio  a cui ho assistito di persona : a uno  sportello postale , un evidente disabile gli tremava la mano e faceva fatica a firmare dei documenti….si era fatta un pò di fila, e ad un certo punto, un individuo della fila, dietro di me,  ha esclamato, AD ALTA VOCE :  è ora di organizzarci meglio! non lo capite che PER QUESTI QUA ( “questi qua” sarebbero gli svantaggiati) OCCORRE APRIRE UNO SPORTELLO  SOLO PER LORO , COSI’ IL LAVORO PROCEDE PIU’ SPEDITO?

Era esattamente quello che, purtroppo, stavo pensando pure io, alternando però questo pensiero, con quello che quel poveretto davanti a me, STAVA PEGGIO DI ME , anche se mi faceva aspettare in fila . E si è visto chiaramente che il disabile ci è rimasto male, perchè si è rivolto alla cassiera dello sportello dicendo che si faceva un attimo da parte per lasciar smaltire la fila 

QUEL BUFFONE CHE AVEVA PARLATO, AVEVA DETTO QUELLO CHE  PENSAVA , ERA STATO SINCERO ….ma secondo voi ha fatto una grande impresa????????? Per me, è stato un eclatante cret………

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