Buongiorno fanciulle 
Le vacanze son finite! Si ritorna alla quotidiana frenesia! 
Scommetto che avreste voluto che l’estate e le ferie durassero ancora un po’… ma su, coraggio gustatevi un buon dolcino e non pensateci più. 
Oggi è martedì 16 agosto e ricordiamo San Fabrizio. Faccio tanti cari auguri al mio piccolo futuro figlioccio per il suo onomastico! 
E naturalmente a tutti i Fabrizi e le Fabrizie.
Il proverbio del giorno è ”A buon consiglio non si trova prezzo”.
Ecco cosa è accaduto in questa giornata qualche anno fa:
Nel 1902 viene fondata la Cadillac Automobile Company, che diventerà un marchio di lusso.
Nel 1984 Alan Walker, paleontologo, scopre dei resti di un homo erectus noto come ‘’il ragazzo del Turkana’’.
Nel 1989 viene scoperto il primo anello di Nettuno.
Ed ora bisogna mettersi all’opera! L’ora di pranzo si avvicina, e vi delizierò con un ottimo manicaretto: il risotto alle melanzane. 
E’ uno tra i miei piatti preferiti, adoro le melanzane!
Ingredienti:
500 g riso
250 g pancetta
2 salsicce 3 melanzane 250 g formaggio spalmabile olio extra vergine di oliva 2 bicchiere di vino bianco brodo vegetale sale
Procedimento:
Soffriggete la pancetta nell’olio. Sbucciate e tagliate a cubetti le melanzane e aggiungetele insieme alla salsiccia. Unite il vino e fatelo evaporare.
Aggiungete il riso e farlo tostare per un minuto. Aggiungete il brodo, poco alla volta , fino a portare il riso alla cottura.
Quando è ancora al dente, aggiungete il formaggio e mescolate bene con un cucchiaio di legno. Dopo circa 7 minuti, o comunque quando il riso è cotto spegnete il fuoco e servite.
Buon appetito! 
Come promesso, vi racconto del mio Ferragosto e della settimana trascorsa. 
Dunque, il 15 agosto sono stata al compleanno del piccolo Franco, figlio di cari amici di famiglia, qui in città.
Dopo il dilemma tipico di noi femminucce ‘’Cosa mi metto?’’, ho optato per un abitino semplice in seta rossa, adatto alla giornata calda afosa, che poi come al solito ho arricchito con accessori vari fino a rendere l’outfit adatto al mio stile. 
E mia sorella, la solita gentile 
, alla fine mi ha detto che vestita così ero sempre più simile alla nonna delle Valli. Ormai me lo dice talmente spesso che ne ho fatto un complimento, anzi quando non mi dice nulla mi preoccupo di non essere tanto all’altezza. 
Ma torniamo a noi. Lo dico sempre io, e anche stavolta ne ho avuto la conferma, che le feste in casa son sempre le migliori. 
E’ inutile, il calore della casa è unico e non c’è ristorante o locale che lo superi. 
Non parliamo dei cibi fatti in casa: non so perché ma hanno sempre un sapore in più. 
E di cibo ce ne era davvero tanto, tutto buonissimo. I padroni di casa avevano pesato a un pranzetto con i fiocchi, dall’antipasto al dolce…più la cena a buffet!
Naturalmente, ho preso appunti e mi son fatta svelare alcune ricettine, segreti compresi. 
La torta era davvero bellissima, la aveva preparata una zia del bimbo seguendo le regole del cake design. Su due piani, era circondata da biberon, orsacchiotti e pannolini tutti in pasta di zucchero dalle tonalità pastello. 
Mi ha detto che ci ha messo una giornata intera a rifinirla ma il risultato è stato perfetto, sono rimasta a bocca aperta. 
Io e il cake design non andiamo d’accordo, a dire il vero non l’ho mai sperimentato ma sapete sono un po’patriottica e non amo questa ‘’americanizzazione’’ (ho inventato una nuova parola ) della pasticceria. Però questa torta mi stava per far cambiare idea. 
Credo che non dimenticherò mai la compagnia di care persone, alcune già le conoscevo ed altre ho avuto occasione di incontrarle.
Il festeggiato, poi, un amore di bambino! Non è rimasto fermo un secondo, correva come un cavallo a bordo del suo girello e trasmetteva una felicità unica.
Poi, la sera dopo mi sono spostata al mare. E di nuovo è stato un susseguirsi di cene, gelati, caldo e amici. Insomma, non mi posso lamentare…o forse un po’ lo devo fare. 
Diciamo che ho trovato le diverse spiagge in cui sono stata, abbastanza sporche. Cicche di sigaretta ovunque, bottiglie di plastica, lattina, fazzoletti…uno schifo! 
L’inciviltà dell’uomo non ha limiti, questo è un dato di fatto. Che vergogna, direi che è proprio un ottimo biglietto da visita per i turisti. Senza parlare dell’igiene! 
E menomale che dappertutto ci sono cestini per l’immondizia, sempre vuoti. 
Ad allietare le mie giornate ecco che una mattina abbiamo trovato nel giardino della casa del mare dei cuccioli di gatto. La mamma gatta ha evidentemente gradito i resti di cibo che le abbiamo offerto e così ha trasportato con sé la prole. Troppo teneri!
Ci eravamo affezionati a loro, ma li abbiamo lasciati lì nel loro habitat raccomandando i vicini di occuparsene… 
Diciamo la verità, le vacanze son belle ma è bello anche ritornare alla normalità. 
E per me la normalità di quest’anno è una novità: non più la mia cara scuola ma l’università, compagni e insegnanti nuovi, studi nuovi e magari più complicati…tutto da scoprire! 
Ho anche intenzione di adottare un altro animaletto, genitori miei permettendo, un compagnetto per Sciani, ma vi racconterò prossimamente. 
E poi tutto ricomincia! Uomini e donne in primis, il gf a seguire e pure il programma radio che mi piace tanto,’’Non succederà più’’ su Radio Radio…
In effetti quest’estate la mia tv è rimasta praticamente spenta, il che non mi è affatto dispiaciuto.
Insomma Vicoline, come avrete capito sono un pochino contenta che le vacanze siano finite… 
E voi? Come avete trascorso le ferie? Raccontatemi tutto!
A domani!
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