Buongiorno fanciulle
inizia un nuovo giorno! 
Anche oggi ho tante cose da fare, tra pulizie e cena con parenti non so da dove iniziare. 
A dire il vero stamattina non avrei voglia di fare nulla, solo di restare in veranda al fresco con il piccolo Sciani…dai, mangiamoci una fetta di torta. 
Oggi è mercoledì 13 luglio e si ricorda Sant’Errico imperatore.
Il proverbio del giorno è ”Il frutto non cade lontano dall’albero”.
Permettetemi di ricordare in questo mio piccolo spazio le vittime del terribile incidente ferroviario avvenuto ieri. Preghiamo insieme per le vittime e per le loro famiglie 
Ecco cosa è accaduto oggi:
Nel 1814 nacque il corpo dei carabinieri, istituito a Torino dal re Vittorio Emanuele I.
Nel 1923 venne inaugurata la celebre scritta simbolo di Los Angeles ”Hollywood”.
Nel 1954 si spense Frida Kahlo, grande pittrice sudamericana. Vi consiglio di guardare il film sulla sua biografia, che ho avuto la possibilità di vedere grazie alla mia professoressa di storia dell’arte. 
Come vi ho detto, stasera siamo invitati da dei parenti e come di consueto porterò un dolce. 
Non so ancora cosa preparare, qualcosa di fresco sicuramente ma non banale. Magari mi inventerò qualche variante di tiramisù oppure una buona cheesecake alla frutta. 
Per ora pensiamo al pranzo, oggi mangeremo pesce! Ecco la ricetta per un buon salmone all’arancia.
Ingredienti:
800 g salmone fresco
2 arance
1 cucchiaio d’olio
1 bicchiere di vino bianco
sale q.b
Procedimento:
Pulite il salmone e sciaquatelo velocemente sotto l’acqua corrente.
Prendete le arance ed eliminate la buccia. Tagliatele a spicchi e conservate il succo.
Mettete la padella sul fuoco con l’olio, poi adagiateci il salmone.
Condite con un po’di sale e cuocete per 3 minuti. Girate il salmone e bagnatelo con il vino, fate cuocere per altri 5 minuti.
Versate il succo d’arancia sul pesce, salatelo appena e cuocete ancora per un paio di minuti. Aggiungete gli spicchi d’arancia nella padella con il pesce e dopo qualche minuto servite.
Buon appetito! 
E’ il momento delle pulizie! Coraggio,armatevi di secchio e spugne che iniziamo subito! 
Visto che c’è molto caldo oggi ci dedicheremo alle faccende ”leggere”: laveremo vetri e specchi. 
Pulire i vetri a me rilassa, ne è felice mia mamma, e anzi è stata la mia prima mansione domestica vera e propria. Spesso utilizzavo dei prodotti chimici che facevano pietà perchè non pulivano, lasciavano aloni e ombre. 
I vetri attirano l’attenzione degli ospiti, soprattutto se da casa vostra si ammira un bel panorama, come da me che abitando nella zona alta della città vedo addirittura i monti che circondano la mia terra. Quindi devono spendere e brillare. 
Ecco qualche piccolo trucco per far sì che i vostri vetri siano sempre perfetti.
Gli antichi usavano la carta di giornale che appallottolavano e passavano sopra i vetri con forza. Questo metodo è ancora in uso ed è l’ideale per una pulizia giornaliera e veloce.
Poi una volta alla settimana è bene preparare un composto di mezzo litro d’acqua fredda, con qualche goccia di aceto bianco e un pochino di bicarbonato da versare in uno spruzzino.
Prendete un panno in microfibra e passatelo sul vetro.
Vi insegno un metodo molto utile: pulite la facciata del vetro esterna dall’alto verso il basso, mentre quella che dà all’interno di casa da sinistra verso destra. Così se rimane l’alone sapete da che parte rimediare. 
Evitate di lavare i vostri vetri quando su questi batte il sole, è vero, si asciugano subito, ma restano mille imperfezioni. Approfittate dell’ombra.
Se siete narcisiste come me allora non sopporterete quelle orribili macchie o aloni sulle superfici degli specchi.
Per pulire lo specchio basta un po’di the. Non lo sapevate? Prendete una bustina di the usata e fatela bollire nell’acqua,una volta raffreddato prendete un panno morbido, inumiditelo col the e passatelo delicatamente sullo specchio.
Per pulire le estremità della superficie potete utilizzare un cotton fioc,sempre immerso nel the.
Bene ragazze…io mi dedico alle mille pulizie. E voi? 
A domani!
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