Ex concorrente dell’Isola dei famosi é stata arrestata

Un’ex concorrente de L’Isola dei Famosi è finita in arresto ed è stata bandita a vita…indovinate da chi?

Un’ex concorrente de L’Isola dei Famosi è finita in arresto ed è stata bandita a vita…indovinate da chi?

Si tratta di Loredana Cannata, molto apprezzata durante il suo percorso nel reality. La polizia del Vaticano l’ha fermata ieri mattina a Roma, rilasciandola poi nel pomeriggio.

Tutto è iniziato ieri mattina in piazza San Pietro. Loredana era lì come attivista della PETA, una nota associazione animalista. Come molti sanno, lei sostiene da sempre la causa degli animali: è vegana, ambientalista e contraria a ogni forma di violenza contro di loro. Anche durante il reality aveva spesso criticato la caccia e la cattura degli animali e per tale motivo molti compagni non la sopportavano.

Ieri, a metà mattinata, Loredana è arrivata in piazza durante l’udienza generale di Papa Leone XIV. Indossava una maglietta con la scritta:

“La corrida è peccato”.

A un certo punto ha scavalcato una transenna. La Guardia Svizzera e il personale di sicurezza l’hanno subito fermata, l’hanno arrestata e, dopo gli accertamenti, l’hanno lasciata andare.

Il suo gesto aveva un obiettivo preciso: attirare l’attenzione dei media e avvicinarsi al Papa per denunciare la corrida, una pratica che lei considera crudele.

Le sue parole sui social

Poco fa, sul suo profilo Instagram, ha scritto:

 “Sua Santità Papa Leone XIV, ieri sono venuta a inginocchiarmi davanti a lei per pregarla, insieme alla Gpeta Gpetauk, di aiutarci ad abolire la corrida.

È vero, ho scavalcato la transenna, cosa vietata.

Ma a volte superare il limite serve per accendere un dibattito e per cercare di riportare il limite di ciò che è legale più vicino a quello che è lecito.

Per questo motivo il Vaticano mi ha bandita a vita. Ma mi permetto di dirle che è la corrida a dover sparire dalla Chiesa, perché purtroppo oggi mantiene ancora troppi legami con questa pratica violenta in cui decine di migliaia di tori innocenti subiscono torture e muoiono sempre.

Molti preti, vescovi e perfino cardinali supportano e benedicono la corrida, che spesso si svolge durante le feste dei santi cattolici.

La sua parola sarebbe potente e preziosa per mettere fine a questo orrore e per ribadire che la violenza e la morte di creature innocenti non possono diventare uno spettacolo, a cui spesso assistono anche i bambini.

Conosco la sua sensibilità verso i più deboli e vulnerabili: ci aiuti a proteggere anche queste creature innocenti da un orrore mascherato da cultura e benedetto da chi dovrebbe glorificare la vita.”

Chissà che il Papa non la prenda in considerazione e soprattutto la riammetta in Vaticano.

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