Rubrica “A tu per tu con il Vicolo” by Dani: Anche al Grande Fratello i figli so piezz’e core?

Riceviamo come sempre un articolo da un nostro utente e lo pubblichiamo, ricordando a tutti che questa possibilità la reiteriamo a tutti coloro che ne hanno voglia e fantasia lasciando le offese da parte

Grande Fratello o Grande Mamma e Papà?

Durante questi ultimi anni in cui il Grande Fratello ha subìto il perentorio ingresso del mondo social nelle scelte per le eliminazioni e vittoria finale, abbiamo assistito sgomenti anche allo sbarco parentale di genitori e fratelli dei concorrenti su facebook.
Niente di male, giacché nessuno può dirsi avulso dalla rete. Il problema sorge quando gli stessi familiari non intervengono nelle pagine private per sostenere con sobrietà i propri cari, ma sguainano spade e fioretti indossando le tipiche vesti di fan incalliti.
Diversi familiari si sono susseguiti nel corso delle varie edizioni, e di volta in volta ci pareva sempre di aver già raggiunto l’acme, per poi ricrederci sovvertiti da picchi trash più “gustosi”.

Parlando del GF14, abbiamo accennato tempo fa all’intervento sui generis di una mamma, la quale su facebook si è scagliata anche in modo colorito contro chiunque osava contestare l’etica di chi rappresentava. Per non parlare di un parente di un altro gieffino, il quale con nochalance si è dilettato a usare epiteti coloriti contro un’altra abitante della casa.
Stavolta, ci è parso particolare da evidenziare l’intervento di altri genitori, i quali ritengono opportuno supportare il proprio, preoccupandosi principalmente di fare appelli per i televoti.
Da tempo ormai fortunatamente al GF14 si respira un’aria non più refrattaria o di branco.
Per questo sentire un appello genitoriale alla vittoria, in nome di una rivalsa rispetto a una presunta “violenza”, in un momento storico in cui determinati termini suggeriscono vicende davvero spiacevoli, ci sembra un tantino esagerato e strumentale.
Così come quella mamma che decide chi sostenere o eliminare (in base al fatto che un concorrente sia nelle grazie o meno del proprio familiare), così da poter comunicare l’obiettivo in pagina, chiedendo agli adepti sopra quale foto del display puntare il proprio ditino per il voto in app. Il tutto anche editato in video, così da non farsi mancare l’aspetto più accattivante e moderno del mondo social.
I fan non lo prendano come un attacco, bensì uno spunto di riflessione. Se voi foste genitori o parenti, vi limitereste a sostenere i vostri figli in sordina, o sbarchereste pervicacemente nel mondo social, facendo appelli stile Anonymous? Voi personalmente cosa fareste?

By Dani

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