Miriam trionfa a Io Canto: “Amo cantare e farò l’avvocato”

Occhi azzurri e tanta determinazione. La quindicenne Miriam Di Pisa di Misilmeri (Palermo) ha vinto la quarta edizione di “Io Canto“. E’ stata la più votata della squadra vincente di Claudio Cecchetto. “Amo cantare, – spiega Miriam in esclusiva a Tgcom24 – e ancora di più Adele. Il mio futuro? Laurea in legge e fare l’avvocato nella mia Sicilia”. La cantante si è aggiudicata un percorso formativo in America, alla New York Film Academy.

Miriam ha battuto al televoto col 57% delle preferenze l’altra favorita alla vittoria finale Matilde Nicoziani. Dunque l’altro trionfatore è Claudio Cecchetto che con la sua squadra ha battuto Mara Maionchi. La giuria di qualità formata dai rappresentati delle maggiori radio italiane ha eletto, tra i moltissimi brani inediti inviati nei mesi scorsi dagli iscritti alla SIAE, l’autore e il giovane interprete più radiofonici: “Grazie Ma” interpretata da Miriam Di Pisa e Marco Muraro con testo di Cristian Calienni e musica di Cristian Calienni con Luca Sala. Mentre il brano più votato dal Web è stato “L’airone” cantato da Nicola Paltrinieri con testo e musica di Lorenzo Vizzini che ha collaborato con Ornella Vanoni al suo ultimo album “Meticci”. Questi e altri brani sono inclusi nella doppia compilation di “Io Canto”, già nei negozi.

A chi dedichi questa vittoria?
Ai miei compaesani che mi hanno votata, ma anche a tutti gli altri che lo hanno fatto. A mia sorella, mia madre e tutta la mia famiglia.

Ti ha sempre sostenuta la tua famiglia nella tua scelta artistica?
Da sempre. Sin da quando ho iniziato a 7 anni a cantare nel coro della Chiesa. Comunque non ho mai pensato di studiare canto, questo per me è un hobby a cui tengo moltissimo ma a cui non posso dedicare molto tempo perché studio a scuola…

Cosa vuoi fare nel futuro?
Iscrivermi a Legge e diventare una avvocatessa nella mia Sicilia, terra che non abbandonerò mai.

Se ti proponessero un disco?
Accetterei l’occasione al volo!

Quali sono i tuoi cantanti di riferimento?

Adele. Non a caso il mio cavallo di battaglia è “Set Fire to the Rain”. La amo perché ha quell’irresistibile e bellissima venatura black.

Con chi hai legato di più a “Io Canto”?
Ma un po’ con tutti anche perché sinceramente non abbiamo avuto modo di approfondire la nostra conoscenza. Abbiamo convissuto nello stesso albergo e spesso ci divertivamo facendoci gli scherzi tra stanza all’altra… Ma forse questo non si poteva dire (ride, ndr).

Chi meritava la vittoria, a parte te?
Proprio Matilde perché il suo modo di cantare sciolto ed elegante mi ha sempre colpita.

da tgcom

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