Per la rubrica: “Amici che a volte ritornano…” in esclusiva per ilvicolodellenews.it l’attrice Samantha Fantauzzi che ci racconta i suoi progetti attuali lavorativi e d’amore e della storia vissuta con Leon Cino all’interno della scuola che rimarrà indimenticabile…

Secondo appuntamento con la rubrica “Amici che a volte ritornano…”…

intervista di Ludo

Ho avuto la fortuna di poter scambiare due chiacchiere con la bellissima e dolcissima Samantha Fantauzzi, concorrente del lontano Amici 3, la quale ringrazio infinitamente per la bella chiacchierata che ho avuto con lei. Attrice a 360°, dopo aver calcato le scene teatrali con vari musical e spettacoli e dopo la travagliata storia con Leon, vincitore di quell’edizione, ha stravolto la sua vita lontano da qui…vediamo come…

D: Ciao Samantha, grazie per aver accettato di fare questa chiacchierata con noi del Vicolo. Parlaci di te e della tua meravigliosa esperienza dentro Amici e fuori dal talent.
R: diciamo che quando ho fatto Amici io era in bianco e nero HAHA  “Amici Vintage” ahahah.

No diciamo che Amici ai tempi era molto diverso nel senso che sono passati un bel po’ di anni, mi sono fatta vecchia… no scherzo (rofl) 
E’ cambiato molto, anche se è comunque bello, è uno spazio per i giovani talenti e questo non ce lo toglie nessuno. Ecco perché mi sento un po’ parte di questo sistema, diciamo così. Il concetto di avere una trasmissione per ragazzi che vogliono esibirsi è la cosa fondamentale. Poi diciamo che in Italia siamo un po’ gossippari, sai ci piace lo spetteguless, quindi se prima influiva al 30% adesso è diventato un’80% spetteguless ecco! È più importante la persona a volte piuttosto che il talento. E questo è un po’ un dispiacere. Però è sempre bello perché ci sono talmente tanti talenti, talmente tante personalità, sfumature e sfaccettature che alla fine la trasmissione è un successo ed è bello che ci sia e continui ad esserci. Per me è stato un grande cambiamento. Perché devo dire che io avevo un sacco di problemi di timidezza, ero molto chiusa e Maria mi ha sempre aiutato in questo. Nel senso che quando c’erano le prove a “telecamere spente” perché spente non lo erano mai… quando non eravamo in diretta facevo tutto alla perfezione. Per esempio prima della finale, c’erano 20 prove da fare e io le ho fatte tutte alla perfezione. Allora Maria mi ha detto: ma te che problema hai? Perche fai le cose tutte per bene quando ti vediamo solo noi e poi quando siamo in diretta sei così “sacco de patate” e così bloccata? E quella era la domanda che io mi facevo tutti i giorni e con cui ho combattuto a lungo perché anche una volta finita la trasmissione quando tutta la gente si avvicinava, alcuni miei colleghi erano sciolti e pronti per fare autografi, foto eccetera. Io stavo sempre lì a chiedermi: “ma chi io? Ma veramente? Oddio… “ E quindi col tempo ho capito che la gente apprezzava quello che facevo anche se non era il meglio del meglio che io potessi fare in quel momento. Mi rendeva felice il fatto che anche se non riesci a sbloccarti al 100%, fai comunque un buono spettacolo e il teatro ha poi colmato tutti i miei vuoti e le mie insicurezze perché una volta che si accendeva quell’enorme faro, iniziava il tuo sogno. Era bello perché non vedevi chi ti vedeva ma lo sentivi perché poi quando finivi l’esibizione ti accorgevi che il pubblico viveva la tua storia. Con Footlose è stata una roba che non dimenticherò mai, me lo porterò nella tomba perché è stato lo spettacolo più bello della mia vita. È stato il mio primo spettacolo, abbiamo debuttato al Sistina e io non avevo mai fatto niente a questi livelli; sempre e solo piccoli spettacoli di parrocchia o robe del genere. Stupendo debuttare al Sistina come protagonista, col ragazzo con cui al momento ero fidanzata,  il mio amore e con i miei fantastici amici perché stare h24 per un anno sempre insieme poi si diventa veramente veri amici. Lo so che da casa sembra ridicolo, sai la gente pensa: “eh vabbé te conosci da du giorni e già piagni…” … No! Perché due giorni, 24 ore su 24, moltiplicalo per 7,8 o 9 mesi diventano una vita! Anche perché stai vivendo una cosa diversa, un’emozione grandissima, sei spaventato e condividi quello spavento, quella forza, condividi tutto! Ecco perché dopo 6 mesi non sei ridicolo e se se ne va qualcuno piangi e ti disperi, perché lascia la casa e sembra che lascia una vita perché lascia un’esperienza che rimarrà l’esperienza più importante della tua vita.
Comunque sono sempre felice della mia timidezza e sensibilità perché penso che siano ad oggi, da 35enne, quasi, la mia forza. Perché mi guardo sempre intorno e anche in un altro paese come Singapore, quando hai una buona energia, sorridi alla gente, apprezzi anche le minime cose, la gente ti è riconoscente. Perché io poi finito Amici, finito tutto quello che viene dopo Amici, mi sono fermata un attimo e mi sono chiesta. “Senti ma tu hai mai fatto la cameriera? … no! Perché non provi qualcosa per vedere cosa puoi fare della tua vita?”
Perché la mia filosofia era: se non faccio l’attrice non sarò mai felice. Se non arrivo a… non sarò mai felice. In realtà noi ci mettiamo molti paletti. Ad esempio: se non ho il cellulare nuovo, non sarò mai felice; poi abbiamo il cellulare nuovo e pensiamo che anche la macchina debba essere nuova altrimenti non saremo felici. Rimandiamo sempre sta cavolo di felicità quando in realtà basta veramente poco perché devo dire che io ho lasciato tutto per 3 mesi prima dello spettacolo con Platinette e mi sono detta di voler fare il lavoro più umile che ci sia. Sono andata a Londra, non ho voluto niente, nessun aiuto, me la volevo cavare con 4 spicci e devo dire che uno dei momenti più belli della mia vita sono stati quei cavolo di 3 mesi a Londra senza niente, con l’aiuto di persone sconosciute che veramente ti fanno apprezzare le piccolissime cose. Ho finto di aver già fatto la cameriera, ho finto di sapere bene l’inglese, e me la sono cavata. E dopo 2 mesi i clienti venivano e chiedevano di me, perché curavo il figlioletto quando loro avevano la cena e io mi mettevo a giocare col bambino, gli davo la macchinina, mi ricordavo quello che gli piaceva o no … così ho veramente capito che non è importante avere tutto per essere felici. Puoi essere in qualsiasi luogo e fare qualsiasi lavoro, se vuoi essere felice puoi essere felice. Perché ci sono un sacco di persone fantastiche in qualsiasi campo e settore, soprattutto nei posti umili perché ci si aiuta. Quando la gente è in difficoltà ci si aiuta e si da il meglio di noi stessi. E quando si crea questa alchimia e questo reciproco aiuto, non c’è niente di più bello .non c’è ricchezza, non c’è niente più dell’unione umana e dell’umanità, perchè viene dal cuore e ti appaga più di tutto. Perchè ripeto, “tornando a casa con le mie scarpe rotte” (breve citazione di Manuel Aspidi  NOTME  bellissima canzone ) esausta, senza una lira perché stavo lì a mendicare i centesimi e fare 2000 ore per pagarmi l’appartamento e da mangiare, mi sentivo la persona più fortunata e più felice del mondo perché avevo degli amici eccezionali. Quindi bando alle ciance, bando all’arrivismo, non è vero niente, per essere felice bisogna accettare quello che si ha e sorridere. Tutto cambia e tutto prende la piega giusta, perché puoi avere tutto quello che vuoi ed essere la persona più sola e triste del mondo se non condividi nulla e stai nella tua bolla di solitudine. Si può essere artisti, si può essere famosi, si possono avere più possibilità, questo sicuramente, perchè quando hai visibilità hai anche più possibilità. Ma si può essere squattrinati, essere camerieri e seguire sempre l’onda dell’arte, fare piccole esibizioni, piccoli spettacoli e avere grandi soddisfazioni. Quindi io comunque ringrazio Amici e Maria de Filippi, ringrazio tutte le esperienze che ho fatto dalle più brutte alle più belle perché mi hanno insegnato tanto. Quelle brutte mi hanno insegnato cosa non mi piace e cosa non mi fa stare bene, quelle belle mi hanno insegnato il contrario. E per finire direi che ecco, in Italia c’è un po’ un limite all’arte … nel senso che se non hai conoscenze e non hai spinte … puoi cambiare mestiere! Non arrivi. Perché oggi grazie ad Internet conosciamo tantissime cose, grazie ad Internet per esempio c’è anche il vostro sito che rientra tra le cose buone perché in giro ci sono un sacco di schifezze che vengono sponsorizzate e mandate in onda così solo perché fanno audience, e poi ci sono quelle di nicchia che prendono piede e diventano più viste e più benvolute da gente che vuole vedere cose belle. Quindi le cose belle riescono a raggiungere dei buoni risultati se non si molla. Quindi se uno sente che deve fare quella cosa, che la faccia! E sicuramente ci sarà gente che lo apprezzerà. Nel mondo in cui viviamo oggi c’è più possibilità di essere visti e Amici e anche questo, la possibilità di essere visti. Noi questa possibilità l’abbiamo avuta e non può che rimanere nei nostri cuori e nei cuori di chi l’ha visto. Altrettanto oggi perché anche se non si viene presi in un talent show perché si ha sfortuna o perché non si è ancora pronti, non mollate mai, perché ci sono tantissime opportunità. Basta studiare bene il progetto, cosa che io non smetto mai di fare. Ho studiato counseling in un monastero buddhista, ora sono in Indocina e sto studiando altre cose. La vita è piena di mille esperienze da portare nel cuore e che ci fanno crescere. L’importante è non smettere mai di essere cuori e di conoscere tutto quello che possiamo perché la vita è una sola.


D: Ti manca il mondo dello spettacolo nonostante tu abbia stravolto la tua vita?
R: il mondo dello spettacolo è sempre con me nel senso che non lo lascio mai. Anche qui nel mio piccolo sto facendo piccole e nuove esperienze, sono stata anche in TV qui in Cina in un programma culinario partecipando ad un concorso. Il mio progetto, segreto perché non posso dire niente, sta andando avanti sto lavorando sodo per fare una nuova cosa non in Italia ma comunque con degli elementi italiani. Quindi non smetto mai perché questa è la mia attitudine e ovunque vado e qualsiasi cosa faccio ci metto dell’arte. Quindi mi manca il mondo dello spettacolo? No perché lo sento sempre vicino a me anche se non sto in tv h24, non che la cosa mi dispiaccia ecco. Mi piacerebbe sempre fare film o fare teatro, ecco non sono ipocrita. Ahahah. Però sto lavorando per fare altro, connesso al mondo dello spettacolo ma in un’altra parte del mondo. Quindi niente, osservo sempre quello che succede in tv anche ad Amici perché mi sento sempre fortemente legata. Però sto cercando altro perché diciamo che è cambiato un po’ tutto il mio mondo nonostante l’arte e lo spettacolo siano sempre con me. E poi diciamoci la verità … Valerio, Gian, Salvo, Platinette, Stefania Perego (assistente di Platinette), siamo sempre in contatto, siamo sempre molto vicini, Valerio verrà qua a trovarmi per esempio. Amici ha creato qualcosa di indistruttibile, delle forti amicizie ecco!


D: A proposito di chi non ce la fa ad emergere, c’è stata qualche vittoria immeritata in questi anni ad Amici? Qualcuno che aveva grandissime potenzialità e che non è arrivato?
R: No, immeritata no, perché comunque penso che ad Amici ci sia sempre un buon livello di artisti e chi arriva alla finale è sempre perché ha un gran ritorno a livello d’audience. Quindi se la gente decide che quella è la persona che vogliono vedere di più, beh che se ne facciano una ragione! Nel senso che c’è sempre chi dice: “eh no però quello era più bravo…” Sicuramente ci sarà qualcuno di più bravo che però non arriva, un’altro che è meno bravo ma ha un’energia pazzesca. Quindi no non lo penso proprio, anche perché io non ho mai visto una persona incapace vincere Amici. Vedi Emma, vedi Marco Carta … no, non ho mai visto nessuno che non lo meritasse. Per carità c’è sempre qualcuno più bravo, c’è persino qualcuno più bravo di Renato Zero, però Renato è Renato! Ci può essere uno che sta nella stanzetta sua ed è bravissimo ma non arriva perché non ha quella magia. Non credo ci sia nessuna vittoria che io abbia mai pensato sia stata immeritata anche perché ci sono sempre artisti bravissimi.


D: Ti è spiaciuto che la categoria degli attori sia sparita dal talent? Forse è proprio cambiato il concept del programma. Se prima la scuola formava artisti a 360° perché molti di voi sapevano fare tutto (infatti ricordiamo il musical Footlose con voi protagonisti e che fece un successo pazzesco), adesso invece sembra nascano solo cantanti o solo ballerini. Era meglio prima o meglio adesso?
R: Questa è una bellissima domanda. Mi è dispiaciuto moltissimo e non lo trovo giusto. Capisco la scelta perché purtroppo gli attori erano una noia per la gente a casa. Il monologo da 2 minuti, messo in un contesto come Amici, non era giusto. Nemmeno per gli attori che hanno bisogno di un certo tipo di ambiente. Non è come la canzone. Tu senti la canzone o vedi il balletto ed è una cosa di impatto forte e veloce. L’attore ha bisogno di più tempo. Quindi era una cosa penalizzante sia dal punto di vista dell’artista sia dal punto di vista della gente da casa che si rompeva le scatole. Per questo Maria l’ha dovuto togliere, non perché lei lo volesse ecco. Il tutto è cambiato per le necessità, è un po’ come parlare dell’antica trattoria e del Mc Donald. Il Mc Donald è veloce, hai tutto quello che vuoi subito, è pratico. C’è gente a cui invece gli piace aspettare 2 ore e va in teatro, non in televisione. Era una cosa che non funzionava, lo dico con grande dispiacere perché comunque mi dispiace moltissimo. Il fatto dell’artista a 360 gradi era vero e hai perfettamente ragione. Perché vedere un cantante che sapeva ballare era divertentissimo dal mio punto di vista. Però hanno fatto questa scelta perché i tempi televisivi sono quello che sono. Vedere un cantante che si rompe una gamba non era comodo. Poi ricordiamoci che la trasmissione quando nacque si chiamava Fame, poi l’hanno cambiato in seguito a denunce e cose varie. Però si chiamava Fame proprio perché Maria aveva in progetto questa cosa di creare degli artisti, avere una scuola dove un cantante doveva imparare a ballare e recitare. Era semplicemente troppo difficile per i tempi televisivi che richiedono una roba un po’ più come oggi insomma.


D: come hai detto tu prima, a noi piace un po’ il gossip, e infatti la vostra edizione di Amici era stata moooolto ma mooolto chiacchierata. Ci avete proprio fatto sognare e quindi non possiamo che non accennare al tuo rapporto con Leon. Raccontaci quello che vuoi di questa storia…
R: beh diciamo che non c’è niente di brutto in questa storia, ho dei bellissimi ricordi del momento in cui ho incontrato e conosciuto Leon. L’ho visto ballare, saltava come un angelo e mi sono innamorata appena l’ho visto. Poi durante la trasmissione eravamo in questo residence e un giorno in cui eravamo usciti e faceva molto freddo, lui ha aperto il cappotto e ho infilato le braccia dentro il suo cappotto. Mi sono sentita amata e protetta. E così è nato un bellissimo amore che purtroppo è finito perché diciamo che sono intervenute parecchie distrazioni intorno a lui e ha fatto qualche piccolo errore. Ho sofferto molto, quando ho scoperto il tutto. È finita a malincuore.  Verissimo è venuto a casa perché noi vivevamo nella dependance di casa della mia famiglia. Quella dependance era diventata la casa Leon-Sam diciamo e infatti adesso è a uso magazzino perché io non ci entro più lì dentro NOTME  . Era un rapporto che pensavo si sviluppasse in altro, nel matrimonio per esempio. Invece eravamo molto giovani, per cui va bene così. Io ho impiegato un po’ per riprendermi, e penso anche lui. È finita un po’ male ecco tutto. Adesso siamo amici, ogni tanto parliamo. Lui è molto, molto carino con me. Io un po’ meno ovviamente, sono un po’ …. Sai come tutte fanno quando vengono ferite (rofl)  Però abbiamo passato dei momenti meravigliosi e al 100% VERI.


D: In che rapporti sei con gli altri compagni? Vedi/senti qualcuno di loro?
R: Assolutamente sì. Valerio di Rocco, Gian de Martini e Salvo Vinci più di tutti. Ci sentiamo quasi ogni giorno, siamo quasi fratelli. Valerio è proprio un fratello, Gian altrettanto perché quando sono andata a Londra ci sono andata anche per questo. Ed è una delle cose per la quali ringrazio Amici, queste splendide amicizie sono il frutto di quel programma. Pensa che abbiamo un gruppo che si chiama Footlose, ci sentiamo spesso e stiamo organizzando una cena per avere l’occasione di stare tutti insieme.


D: La redazione una volta finito Amici, una volta spenti i riflettori, ti ha aiutata col lavoro?
R: Maria ci ha aiutati tantissimo, devo dire che non sopporto chi chiede ed esige aiuto visto che Amici non è un ufficio di collocamento, ma lei ha sempre cercato di aiutare tutti.


D: Hai qualcosa da dire in merito alla tua storia con Milo Coretti ex vincitore del GF?
R: Milo è un bravo ragazzo, solo non era la persona per me. Non voglio dire altro. Mi faceva ridere e sorridere ma non era la persona per me. È stata una breve parentesi ma non era amore.


D: Parliamo di te ora, che ci fai in quel di Singapore?
R: in quel di Singapore, sto qui col mio amore, l’ho conosciuto a Londra mentre facevo la cameriera, pensa. Questo è uno dei motivi per cui mi sento fortunata e penso sia stato uno dei momenti più belli della mia vita. Ho incontrato questo meraviglioso australiano ed è un anno che viviamo qui perché la sua compagnia l’ha promosso, ora è direttore Asia e si occupa di assicurazioni. Sono innamorata, sono felice e lui mi appoggia per qualsiasi cosa io voglia fare. In questo momento io voglio stare con lui ovviamente e stiamo architettando qualcosa…

Ringraziamo ancora una volta Samantha  KISS  KISS  KISS  per questa bellissima intervista e per le belle parole spese nei confronti del Vicolo, perché ha ribadito più volte che ci segue in quanto raccontiamo fatti veri e facciamo bene il nostro lavoro…ci auguriamo di risentirla più in là per sapere dei suoi progetti cinesi che al momento rimarranno top-secret e le facciamo un grandissimo in bocca a lupo! Vi lasciamo ora al divertentissimo video che ha dedicato a noi tutti del vicolo…

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