Alex Britti al centro della cronaca a causa della madre di suo figlio

Alex Britti al centro delle critiche e della cronaca a causa dell’ex compagna madre di suo figlio 

In queste ore si sta parlando molto della condanna inflitta all’ex compagna di Alex Britti per averlo spiato.
 
Il tribunale di Roma ha la 35enne romana, a 6 mesi di reclusione per aver spiato da remoto con delle telecamere il cantante. Secondo l’accusa Nicole Pravadelli puntava a raccogliere prove per ottenere l’affidamento esclusivo della figlia.
 
La sentenza:
“Tramite apparecchio di videoregistrazione, dotato di scheda di memoria e collegamento internet per essere controllato da remoto, illecitamente si procurava notizie e immagini attinenti alla vita privata di Britti”.
 
La donna dovrà, inoltre, risarcire il cantante di 6000€.
 
Già l’anno scorso il cantante aveva accusato Fulvio Pravadelli, padre di Nicole ed ex suocero di Britti, di avere cercato di raccogliere notizie compromettenti su di lui e di averlo anche fatto pedinare.
 
L’artista, che difficilmente parla della sua vita privata, ha commentato così l’accaduto:
 
“Una storia brutta e complicata”.
 
La coppia ha un figlio che adesso ha 8 anni. Ed è per tale motivo che il web si è rivoltato contro Britti. Le persone si chiedono come si possa denunciare così la madre di tuo figlio. Come si possa essere artefici dell’allontanamento di una madre verso il proprio figlio. Privare così un bambino ancora in tenera età, dell’amore che solo una madre può darti.
Molti fan del cantante però hanno preso le parti di lui. Violare in questo modo la privacy di una persona è incorreggibile. Se fosse accaduto a parti inverse staremmo a lottare contro il patriarcato.
Insomma una terribile disavventura che non vede nè vinti nè vincitori. L’unico a rimetterci davvero sarà il loro bambino.

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