#Amici17 La mamma di Biondo replica amareggiata e arrabbiata alle accuse di Heather Parisi verso il figlio e le chiede pubblicamente di scusarsi

Sabato scorso, durante il terzo serale di Amici, si è aperto il caso Biondo.

Il ragazzo preso di mira dalla giuria esterna sin dal primo serale, a causa della poca intonazione presentata, si è difeso contro un Heather Parisi mostratasi agguerrita nei suoi confronti dall’inizio. In particolare sabato ha aborrito l’uso dell’autotune, uno strumento elettronico per modificare la propria voce, che a suo dire, e anche quello di Ermal Meta, altererebbe l’andamento della gara, perchè sarebbe un aiutino che gli altri cantanti non hanno. La pecca maggiore dell’americana  però, è stata addossare al ragazzo la colpa dei suo fans, che si sono scagliati contro la figlia quando ha dichiarato pubblicamente che lui non gli piace perchè stonato.

L’episodio non è proprio andato giù alla mamma di Simone Baldasseroni, che questa settimana scrive una lettera al Messaggero chiedendo all’ex ballerina di scusarsi con il figlio, perchè associarlo ad un reato, tra l’altro non commesso, è deplorevole:

“Innanzi tutto le esprimo piena solidarietà riguardo la disgustosa aggressione verbale ricevuta da sua figlia. Sono rimasta, però, basita quando ho assistito al linciaggio mediatico a cui lei ha sottoposto mio figlio Simone, in arte Biondo, durante la trasmissione di Amici 17 di sabato 21 aprile. Sì, sono rimasta sconcertata quando ho visto che ha adottato con mio figlio lo stesso metodo cruento da lei stigmatizzato quando a subirlo è stata sua figlia. L’aspetto più deplorevole nel suo comportamento è che lei abbia approfittato della posizione privilegiata di donna di spettacolo, nonché giudice della trasmissione, per esercitare in modo crudele e immotivato quell’attacco ad un ragazzo di 19 anni. Benché lei non abbia dimostrato che l’aggressione nei confronti di sua figlia abbia avuto in Simone l’esecutore materiale o il mandante morale, lo ha rimproverato aspramente come se ne fosse responsabile, senza consentirgli una replica. Associando così, di fatto, l’immagine di mio figlio ad un reato di cyberbullismo.Attenzione, non si parla di gossip, stonature, uso di Autotune, o altro, ma di reato. E la cosa è molto grave. Mi aspetto che prevalga in lei il sentimento di madre che la porti ad attuare un concreto gesto di riconciliazione nei confronti di Simone, con il quale tengo a ricordarle io non ho possibilità di contatti da quasi un mese”.

In questo caso ci associamo alle parole di una madre che si sente impotente e vede suo figlio maltrattato per “crimini” non commessi, forse è il caso che Heather si ridimensioni un po’ e si ricordi che sta parlando con dei ragazzi, proprio come lo sono i suoi figli, pertanto i toni dovrebbero essere meno esasperati e se possibile, più equilibrati.