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Briga, l’amara verità sullo “scandalo” dell’autografo negato ad una ragazzina…

Tu non me compri il CD? Ed io me te magno!

Amministro un sito da ormai ben 7 anni, e ancora non sono abbastanza famosa…stavo pensando di iniziare a screditare qualcuno noto al pubblico, chi mi suggerite? La Selvaggia Lucarelli sta già impicciata…Fedez no che mi prende a bottigliate sulle gengive…Pollon no che ha avuto problemi con una certa polverina che da l’allegria…voi chi mi consigliate?

Non iniziate a farmi il nome di Mattia Briga perché c’è già chi vi ha rubato l’idea.

Potrei farvi un riassunto, ma tanto ormai lo sapete già tutti che Mattia non è un vero rapper, che Mattia è antipatico, che Mattia è cattivo, che Mattia c’ha la “fiatella”…no quella no HAHA  …ed ora sapete pure che nega le foto alle ragazzine in calore che si presentano ai suoi in-store tassativamente senza CD per loro stessa ammissione.

La polemica nasce per una ragazzina che fa proprio questa cosa, stando al suo racconto sembra che sia arrivata talmente tanta gente all’evento che alcuni sono rimasti senza CD da comprare e quindi senza possibilità di farlo autografare e guardare Mattia negli occhi/baciare/slinguazzare almeno per un istante.

Gli organizzatori non permettono a chi è rimasto senza di oltrepassare il cordone di sicurezza e farsi la foto con lui, le regole sono queste e se si dovesse soprassedere per una poi si dovrebbe fare per tutti.

Da qui scatta una polemica che non finisce più.

La ragazzina torna a casa insoddisfatta, arrabbiata, come se non ci fosse un domani…strappa i capelli a Barbie e brucia l’auto di Ken (che poi porello non l’aveva neanche finita di pagare… HAHA  )…poi va al notebook e racconta l’accaduto in giro per il web, postando pure un video che dimostrerebbe quanto Briga sia stato cattivo e senza cuore.

Clicca sull’immagine per avviare il video

Come per magia il video fa il giro prima del web, poi di vari giornalettini, giornalettoni, blog e siti affamati di visite…senza che nessuno si ponga la seguente domanda…ma se non è l’ultima della fila e le ragazze dietro di lei vedono soddisfatta la loro richiesta di avere un istante con Mattia, da conservare a lungo, e quindi hanno il CD regolarmente acquistato…perché lei non ha questo benedetto CD? Non è che forse qualcosa non torna e si è messa in fila insieme a delle amiche che lo avevano regolarmente acquistato?

Forse ha deliberatamente provato ad eludere il regolamento all’ultimo istante?!?!?…

…e voi mi potreste rispondere “forse lo aveva già comprato no?” ed io da ottima sparring partner “…e le altre mille mila persone no secondo voi?”

Anche io non trovo corretta questa regola di dover acquistare un CD per poter incontrare il proprio beniamino…ma la regola c’è e se ad una persona non va bene non va alle sessioni di autografi, no che prova a fare quello che gli pare…viene sgamata e poi posta uno struggente stralcio del libro cuore condito di parolacce random…con annesso video che avrebbe dimostrato la scorrettezza del cantante e invece si rivela una bufala…noi guardiamo e passiamo oltre così come sulle segnalazioni simili ricevute per Stash..perchè noi siamo il Vicolo, sempre controcorrente, sempre diversi dalla massa!

Lo avete visto voi questo benedetto filmato? Io una decina di volte (ci vuole poco dura dieci secondi nemmeno…)…alla ricerca di qualcosa che non esiste…già…non c’è nulla che possa far intendere e neanche pensare ad un gesto maleducato da parte di Mattia…semplicemente si vede la ragazza fatta passare oltre dal servizio d’ordine, i due si guardano anche per una frazione di secondo…punto…e poi l’ho riguardato ed infine ho capito, era tutto nello sguardo del cantante…in quello scorcio infinitesimo di vita lei ha capito cosa lui pensasse:

“Infame non m’hai comprato il CD ed io non ti degno di sfiorare le mie spoglie mortali…tzè…sgherri gettatela nelle segrete, vicino al Conte di Montecristo!”  HAHA HAHA HAHA HAHA HAHA

Ma quando mai! E poi scopri che la ragazza c’ha il “vizietto”…stesso problema, ma cantante diverso: Marco Mengoni:

 

E allora finalmente ho la risposta, il problema è semplicemente Briga e il desiderio di sminuire il ragazzo trasformandolo in un bad-boy…per fare visite…che vi devo dire? Ho il filmato sbagliato? Mengoni va perdonato sempre e comunque perché salva i gattini pucciosi sul ciglio della strada?!?…

Chi ha rimbalzato la notizia l’ha visto il video…io credo di sì…ed ha deciso di puntare sulle visite facili, tanto non sono io a pubblicare una bufala…io la riporto e basta no? Se c’è qualcuno da querelare è la ragazzina (che c’ha un centinaio di amici su FB?) non io che ho decine di migliaia di fan…non io che sono un canale televisivo nazionale con milioni di telespettatori…non io che faccio da cassa di risonanza e trasformo uno sfogo adolescenziale in una notizia da prima pagina!

Briga in questo momento è la gallina dalle uova d’oro…per tutti, anche per i suoi detrattori ed io vi invito a svegliarvi perché oggi è il suo turno e quello di Fedez (leggi qui la storia), ieri è stato quello di Valerio ScanuEmma MarroneAlessandra Amoroso, e domani potrà essere quello del vostro cantante preferito.

Briga arriva anche a dover dire la sua versione dei fatti al sito “Rockol”:

“Eravamo in un centro commerciale di Napoli. Ci sono stato sei ore, dalle cinque alle dieci passate, perché i fan erano davvero tanti. Ora, io non ricordo esattamente cosa sia successo, perché in frangenti del genere può capitare di firmare anche dieci autografi in venti secondi”

“Era verso la fine, ero stanco. Un addetto alla sicurezza del centro commerciale mi ha fatto una domanda relativa al funzionamento del ‘firmacopie’, che prevede che la precedenza venga data a chi si presenti munito con una copia del disco da firmare. Io ho risposto a lui che chi non aveva il disco doveva rimettersi in coda, dando priorità ai possessori dell’album, non di andarsene. Per il resto io la ragazza che ha girato il video non l’ho nemmeno vista. E comunque non mi sarei mai sognato di mandare via una persona solo perché non ha il mio album da farsi autografare: a Napoli ho firmato di tutto, dai cartelloni promozionali ai semplici foglietti di carta che mi venivano tirati da dietro le transenne. Non ci sto a passare per uno che manchi di rispetto a una fan che – magari – non possa permettersi di comprare il mio disco, perché non fa parte del mio carattere. Sarò anche stronzo di mio, ma le spine le tiro fuori solo quando mi rompono i coglioni. E i firmacopie non sono il caso, perché io in mezzo alla gente ci sto bene. E coi miei fan il più delle volte sono più disponibile che con la mia famiglia. A Napoli c’erano 3500 persone e sul fatto che 3499 si siano divertite posso giurarci”

Dall’altra parte della barricata non mi ci sono mai trovato, perché non sono mai stato il tipo da inseguire gli artisti che amo. Però, pur con tutta la buona volontà e l’affetto, è normale che ci siano delle regole. I ‘firmacopie’ si chiamano così perché sono occasioni dove un artista firma autografi. Non posso presentarmi e mettermi a completa disposizione delle volontà del pubblico. Un domani potrebbero presentarsi 2000 ragazze e tirarmi per il collo per darmi ognuna un bacio: io ho già la mia fidanzata e mia mamma che mi danno i baci, e solo quelli voglio. Non è giusto rimanere alla totale mercé del pubblico. Lo ripeto, comunque: quella ragazza non l’ho vista, probabilmente è stata fatta passare avanti dalla sicurezza. Ma la storia che le abbia negato un autografo perché non aveva il disco non è vera, semplicemente perché a Napoli di autografi non sui dischi ne ho firmati una marea”.

Sì, Fedez l’ho sentito, qualche giorno fa, ma di quello che gli è successonon abbiamo parlato. Non so, non credo che il problema siano i social: se una cosa nasce e muore lì ha la portata che ha. Ma quando una cosa nata sui social viene rilanciata da testate giornalistiche la sua portata cambia. Io vengo da quel mondo, sui social ero noto prima ancora di ‘Amici’. Dopo sei mesi in televisione, però, per un fatto del genere – che prima, appunto, sarebbe rimasto sui social – si sono scomodati addirittura i telegiornali”. Il prezzo della fama, verrebbe da dire: “Sono comunque molto avvilito, questa storia mi ha fatto male. Ci sono artisti che agli ‘in store’ non guardano nemmeno in faccia i fan, che non si fanno nemmeno toccare. Io, anche dopo sei ore di ‘firmacopie’, un sorriso non l’ho negato, non lo nego e non lo negherò mai a nessuno. Non merito di essere dipinto così”.

Alla fine,  se posso dire la mia, un “cliente” scontento su migliaia di ragazze e ragazzi felici di aver conosciuto il proprio idolo ci può stare, no? Una rondine non faceva primavera giusto? E’ sicuramente una media che fa ridere rispetto a quella di quelli che ci insultano quotidianamente per quello che facciamo…  THANKYOU THANKYOU THANKYOU …e se noi possiamo vantarci di essere in giro da tanti anni auguriamo a lui lo stesso rigoglioso futuro!

#neveragain #igattinipucciosisulcigliodellastradavannosalvati #AaAaAaAaAaaahmachiètarzannoèlacilia #iostoconbrigasempre #daibellachechaiavutoiltuomomentodifamafame

 

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