Alfonso e il mistero della Boheme e i ragazzi di Amici
Alfonso Signorini e il mistero dei ragazzi di Amici 23.
Il 19 luglio, all’Arena di Verona, è andata in scena la “Boheme” di Giacomo Puccini con la regia del giornalista e conduttore Alfonso Signorini.
Un momento molto atteso di cui lui stesso aveva parlato durante una sua partecipazione ad un daytime di Amici 23. Come ricorderete, Signorini aveva fatto una precisa richiesta ai finalisti del programma. Sarah Toscano, Marisol Castellanos, Dustin Taylor, Petit e Mida dovevano preparare un numero artistico ispirato alla Boheme. Holden in quell’occasione non aveva partecipato. Il migliore, secondo il giudizio di Signorini, si sarebbe esibito all’Arena prima dello spettacolo lirico. Come ricorderete, Dustin ballò; Marisol e Sarah si esibirono insieme, la prima ballando e la seconda cantando; infine Petit e Mida eseguirono insieme un brano rap di loro creazione.
Al termine delle esibizioni, Signorini dichiarò che erano stati tutti bravi e che pertanto li voleva tutti e cinque presenti all’Arena. L’altra sera però dei cinque finalisti non si è visto nessuno. Non c’è stata alcuna esibizione. Che fine ha fatto l’invito di Signorini ai cinque ragazzi? Nessuno di loro ha voluto aderire? Oppure il regista ha cambiato idea? È proprio un mistero, siete d’accordo?
Nel frattempo però nello spettacolo abbiamo rivisto un cantante lirico che alcuni anni fa ha fatto il direttore artistico ad Amici 18: Vittorio Grigolo. In quell’edizione esisteva ancora la distinzione in squadra bianca e squadra blu. Lui supportava quest’ultima. Ricky Martin invece quella bianca.
Quello fu l’anno in cui l’edizione fu vinta, guarda caso, dal componente della squadra blu Alberto Urso, anche lui tenore.
C’è stata la defezione dei cinque finalisti di Amici 23. In compenso però è stato presente un altro storico rappresentante del talent. Una scelta che avrà fatto sicuramente piacere a Maria De Filippi, non vi pare?
by emmaforever
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