Buongiorno Vicoline
il sabato…è qui!
Su su brave festeggiamo con una bella torta.
Oggi doveva esserci il battesimo del mio figlioccio ed io dovevo sfoggiare il titolo di madrina. Tutto era pronto: bomboniere, dolci e salato…ma purtroppo gli imprevisti son sempre dietro l’angolo e il piccolo si è ammalato, perciò la festa è stata rimandata a quando sarà guarito.
In conclusione, ci dobbiamo magnare tutto quello che avevamo preparato non vorrei mai andasse a male.
E’ il 10 settembre e ricordiamo San Pierto Claver, protettore degli schiavi.
Il proverbio è ”Se in Settembre senti tonare tini e botti puoi preparare”
Vediamo gli avvenimenti più importanti della giornata:
Nel 1501 Michelangelo iniziò a lavorare al David, la sua opera più famosa che oggi è conservata a Firenze.
Nel 1913 negli USA venne aperta la prima autostrada che collega tutta la costa.
La ricetta di oggi è una delle tante pietanze che avevo preparato per il battesimo…e che mangeremo a pranzo. Si tratta di un rotolo salato ai peperoni, perfetto per l’aperitivo.
Ingredienti:
1 rotolo di pasta sfoglia
300 g peperoni grigliati
2 uova
200 g formaggio Emmental a cubetti
semi di lino
3 cucchiai di parmigiano
sale e pepe q.b.
Procedimento:
In una terrina rompete le uova e sbattetele con una forchetta, aggiungete il parmigiano, il sale e un pizzico di pepe. Unite ora il formaggio a cubetti e mescolate bene per amalgamare tutti gli ingredienti.
Disponete la pasta sfoglia in una teglia rettangolare e, al centro, preparate una fila di peperoni e versateci sopra il composto appena preparato. Richiudete sul ripieno i lembi della sfoglia avendo cura di chiudere bene le estremità.
Voltate il rotolo su se stesso e spennellatelo con il latte, quindi ricoprite con i semi di lino.
Infornate a 200 g per 20 minuti circa. Una volta fredda tegliate delle fette dallo spessore di 2 cm circa e mangiatene in abbondanza.
Ed ora l’immancabile appuntamento con la lettura. Ormai l’estate sta finendo, ma ci sono ancora tante occasioni per dedicare il proprio tempo a un buon libro. Durante quelle giornate autunnali che io adoro, mentre fuori piove, io leggiucchio davanti ad una tazza di thè e il piccolo Sciani sulle mie ginocchia che riposa.
Il libro che vi propongo oggi è un giallo. Diciamo che era un po’ che non ne leggevo uno, perché come sapete a me piacciono i romanzi rosa e che narrano della vita quotidiana, però questo libro mi sta appassionando sempre più.
Si intitola ‘’Il mistero della giovane infermiera’’ e l’autore è italiano, Dario Crapanzano.
La scena si apre nel bel mezzo del ritrovamento di un cadavere, quello di Gemma una giovane infermiera.
La vittima si trova in un cantiere, non ha più la sua collana di perle che abitualmente portava al collo e neanche la borsetta. Il commissario Arrigoni si mette subito al lavoro e pian piano riesce a costruire il mosaico della vita dell’infermiera, apparentemente perfetta ma molto, molto complicata.
Ad aiutarlo ci sono coloro che facevano n qualche modo parte della vita della ragazza: dalla portinaia pettegolona al fidanzato umile a strano, dalla migliore amica, finalista di Miss Italia, ai parenti con i quali probabilmente la vittima non aveva un buon rapporto. Tutti sono personaggi e tutti raccontano versioni dei fatti discordanti…
Poi, l’autopsia rivela un particolare allucinante: Gemma aspettava un bambino, ma non dal suo uomo…
E allora bisogna scoprire chi è l’amante ma il commissario dovrà attraversare una serie di particolari situazioni prima di risolvere l’enigma…
La storia è ambientata nell’Italia degli anni 50, dove regnavano pregiudizi e i tempi non erano del tutto rosei insomma è un bell’excursus nel passato.
Non ho ancora terminato questo libro, ma credetemi son tanto curiosa di scoprire chi è l’assassino…anche se forse l’ho già capito.
Immergetevi anche voi in questa lettura e non ve ne pentirete, è un giallo per nulla comune, molto originale e ben scritto.
Alla prossima!