Intervista esclusiva de ilvicolodellenews.it all’ex corteggiatore di #uominiedonne Claudio Merangolo: chi è veramente? Come ha preso la non scelta di Alex Migliorini? Pensa sia veramente amore tra l’ex tronista e Alessandro D’Amico? Ecco le sue veraci dichiarazioni…

Claudio Merangolo è stato uno dei corteggiatori di punta dell’ultimo trono gay di Uomini e donne dove a sedere sulla poltrona rossa c’era Alex Migliorini, che alla fine ha scelto Alessandro D’Amico. Per lui purtroppo non è finita come avrebbe voluto, ma intervistandolo abbiamo capito che non ha nulla da recriminarsi, si è mostrato a tutti per come è realmente, con pregi e difetti e con la voglia di mettersi in gioco per costruirsi un vero futuro ricco di bei sogni realizzati. Claudio si è messo a nudo raccontandoci la sua esperienza con entusiamo e sincerità. Ecco a voi le sue parole:

Ciao Claudio,

grazie per aver accettato di rilasciarci l’intervista. Si è da poco conclusa la tua esperienza all’interno di Uomini e Donne, sappiamo tutti ormai che non sei stato la scelta di Alex, ad oggi qual è il tuo stato d’animo?

R: “Il mio stato d’animo non è dei migliori, non è gioioso, è mesto, ho sperato fino alla fine, nonostante avessi un po’ immaginato di poter non essere io la scelta. Ad oggi non posso dire di essere felice e né di stare bene al 100%”.

D: Tu quindi avevi intuito di non essere la scelta?

R:” Ho sempre sperato, la speranza non è mai morta nonostante ci sia stata un po’ di burrasca tra me ed Alex, però ad un certo punto ho iniziato a valutare la possibilità di non essere io la scelta”.

D: Cosa ti ha spinto a partecipare a Uomini e Donne?

R: “Ho deciso di partecipare a questo programma per due motivi, in primis perché volevo mettermi in gioco, inoltre perché erano due anni circa che non provavo emozioni forti ed immaginavo che questo contesto poteva darmi una la possibilità di riprovare un certo tipo di sensazioni e di sentimenti”.

D: Nelle prime esterne tra di voi sembrava essere scoccata la scintilla,  infatti, l’ex tronista mostrava particolare interesse per te,  arrivando a considerarti perfino come il preferito, poi è arrivata questa brusca frenata cosa è successo?

R: “È successo che come nella vita di tutti i giorni, non tutto può essere rose e fiori, bello e lineare. Il mio presupposto fin dall’inizio di questa esperienza è sempre stato quello di essere me stesso, di farmi conoscere anche con tutti i miei 3000 difetti, di conseguenza nel momento in cui le cose sono andate bene soprattutto all’inizio, è stato bello per entrambi. Successivamente la situazione ha preso un po’ una piega negativa, questo è avvenuto quando ho capito che Alex poteva essere attratto da altre persone, è  la regola del programma, non condividevo i suoi pensieri ma ero costretto ad accettare, compresi gli abbracci, le carezze e le parole affettuose nei confronti di altri ragazzi. Quando questa cosa ha iniziato a farmi male, mi sono bloccato, diciamo che mi sono anche magari imparanoiato, ma ho fatto bene a farlo perché è accaduto quello che avevo previsto, lui aveva un interesse reale nei confronti degli altri due corteggiatori, il coinvolgimento verso Alessandro e Matteo era diverso però comunque c’era. Ho iniziato ad avere paura, non mi sono vergognato di mostrarmi con i miei timori, con i miei dubbi, con i miei musi e quindi c’è stato un momento di sconforto ed abbiamo iniziato a discutere. Ho cercato di preservare un po’ me stesso, a volermi bene, a capire che non volevo essere ferito visto che ho reagito in quel modo, ecco perché ci sono stati questi 10 giorni di bufera tra me e lui,  per poi terminare, ristabilendo un rapporto positivo”.

D: Hai detto che non hai rimpianti, rifaresti tutto il percorso senza cambiare nulla?

R: “Si, lo rifarei in egual modo dall’inizio fino alla fine”.

D: Come giudichi la scelta di Alex?

R: “Guarda io nell’ultima esterna che ho fatto con Alex gli ho detto due cose molto importanti, nonostante il periodo buio che stavamo attraversando e c’eravamo un po’ bloccati, ho trovato una cosa positiva in questo involucro di cose negative e cioè che stavo iniziando a volergli bene e che mi piaceva tanto. Nonostante tutto ho messo davanti il forte interesse che avevo nei suoi confronti. Non sono nessuno per giudicare la scelta che ha fatto, è un ragazzo intelligente, pur avendo 22 anni. La seconda cosa che gli ho detto in questa esterna, è stata quella di augurargli di fare una scelta giusta, della quale potesse esserne convinto al 100%, poiché la cosa che mi premeva di più era la sua felicità, non volevo che potesse poi pentirsene, il mio augurio rimane tale. Io mi sono mostrato nel bene e nel male per quello che sono realmente, sicuramente sono usciti fuori tanti miei difetti che fanno parte della mia persona, ma l’ho fatto sicuramente per difesa personale e poi anche perché sono una persona che ha delle pretese molto alte, soprattutto dopo le esperienze sentimentali negative che ho avuto, quindi ho cominciato ad esigere tanto perché sono sempre stato una persona che dava 100 e non pretendeva 100,  però questo secondo me è un errore che non bisogna commettere. Ripeto il mio augurio è che lui abbia fatto una scelta con il cuore. Alex il giorno della scelta mi ha detto che non poteva scegliere con la testa ma doveva farlo con la pancia, quindi questo mi ha fatto capire che la scelta di testa sarei stato io,  e quella di pancia e di cuore sarebbe stata appunto un’altra persona. Io mi auspico che lui sia felice perché comunque gli voglio bene, non sono assolutamente una persona cattiva. Se veramente le parole che lui ha pronunciato nel video di presentazione rispecchiano la realtà, penso che ha privilegiato il cuore, spero per lui che possa essere una storia vera, duratura, ricca di amore e di rispetto”.

D: Cosa pensi realmente di lui?

R: “Come ho già più volte sottolineato durante il mio percorso, non ho mai sottovalutato la sua intelligenza. Alex nonostante è più piccolo di me, quasi 10 anni di differenza non sono pochi e sicuramente abbiamo due caratteri differenti, ma abbiamo anche delle cose in comune come ad esempio la testardaggine, l’emotività, però certamente lui ha meno esperienza di vita rispetto magari a me che ho 31 anni e di sicuro ho affrontato più situazioni e problemi”.

D: Secondo te tra Alex ed Alessandro è vero amore?

R: “Sarà il tempo a dircelo, ad oggi non mi sento di dire una cosa del genere. Lui mi aveva detto che mi voleva bene così come gliel’ho detto anche io, effettivamente il coinvolgimento c’è stato, mi sono affezionato tanto a lui.  Quello che mi ha colpito di lui sicuramente sono stati i suoi occhi in cui mi ci sono perso tante volte. Ora come ora non mi sento di dire che tra loro due è  amore, anche perché la realtà è al di fuori di quel contesto, quindi poi bisogna capire quantosi trovino bene al di fuori dello studio televisivo perché comunque dovranno approfondire la loro conoscenza, solo allora usciranno fuori ancora di più i caratteri, i difetti. A differenza di Alessandro io mi sono fatto conoscere di più, nel senso che appunto sono usciti fuori anche i miei difetti, abbiamo discusso e abbiamo pianto, io per lui e lui per me, io questo nei confronti di Alessandro non l’ho visto però non significa nulla, magari poi si conoscono fuori e vanno d’amore e d’accordo. Ripeto sono felice per loro, Staremo a vedere come andrà a finire solo il tempo ci darà tutte le risposte”.

D: Sei stato accusato di essere pesante in alcuni atteggiamenti, é un un lato del tuo carattere che esce fuori quando sei impaurito o messo sotto esame? 

R: “Ammetto di non avere un carattere facile, non sono una persona facile da gestire, quando mi arrabbio e qualcosa non mi va bene, esce fuori questo mio lato “ribelle”, può risultare effettivamente un po’ pesante. Si, mi rendo conto di esserlo probabilmente stato nel corso del programma, non me ne pento,  ti ripeto come si dice a buon intenditore poche parole,  nel senso che sicuramente era un atteggiamento sia di difesa personale sia perché ho voluto sempre dire la mia,  ragion per cui quando qualcosa mi dava fastidio io l’ho fatto sempre presente,  non mi sono voluto nascondere dietro a maschere che non mi appartengano. Io mi sono messo totalmente a nudo in questo programma, non mi sono vergognato di piangere, né di farmi vedere sensibile e né di risultare appunto anche pesante”.

D: “Il tuo tatuaggio” La vita è una sola Vivila”,  l’hai fatto in qualche occasione particolare? Come mai in persiano? 

R: “Si, questo tatuaggio nasce in seguito a un periodo non bello della mia vita.  L’ho fatto dopo qualche anno che i miei si sono separati, ho dedicato molto tempo alla mia famiglia e l’ho fatto con tutto l’amore del mondo,  pensando poco a me stesso. Ho scelto di farlo scrivere in persiano perché è una lingua quasi sconosciuta, così nessuno può identificare il significato, volevo che rimanesse  una cosa mia preziosa e personale”.

D: Questa estate era stato detto dal giornalista Alberto Dandolo che saresti tu il tronista di questa stagione, è vero?

R: “Non è che dovevo essere io ma ero tra i candidati, durante i colloqui mi avevano proposto come tronista. Io in realtà non ho mai avuto nessuna pretesa, come puoi ben vedere ho accettato di fare il corteggiatore perché ho voluto essere coerente con quello che ho sempre detto in fase di colloqui con la redazione, ossia che a me non importava il ruolo ma fare un’esperienza forte che potesse segnarmi, avevo voglia di mettermi in gioco”.

D: Ti abbiamo conosciuto come un ragazzo schietto che non ha peli sulla lingua questo tuo lato è stato apprezzato molto dalla gente come avrai visto in studio il pubblico ti supportava. Se la redazione ti proponesse il trono tu accetteresti?

R: “Sinceramente ora non ci sto proprio pensando,  è una cosa che sto sentendo dire da tante persone però non è nei miei pensieri di oggi.  Esco da questa esperienza provato, è stato comunque difficile mettersi in gioco,  ho scoperto lati del mio carattere che non conoscevo o non conoscevo così bene. Non credo che accadrà mai perché effettivamente ero già candidato quindi non penso che Maria possa propormi una cosa del genere”.

D: In tanti ti si sono affezionati e vorrebbero per te un lieto fine: quando troverai l’amore condividerai la tua gioia con questi tuoi affetti virtuali?

R: “Assolutamente si, una cosa di cui non mi vergogno e che ho capito soprattutto nel corso di questi due mesi durante il programma, è che non ho mai avuto paura di mostrare quello che sono e di raccontarmi anche su cose personali.  Ragion per cui, spero presto, quando  riuscirò a trovare una persona che voglia stare al mio fianco e condividere la mia quotidianità, che mi possa amare per quello che sono,  non mi farò nessun tipo di problema a postare una foto con lui. Se veramente mi vogliono bene così come dicono,  saranno felici per me”.

D: La tua storia precedente durata 5 anni ti ha creato paure o problemi? Come li hai superati?

R: “È stata la più importante perché poi ne ho avuto un’altra ma è stata complicata ed è durata veramente poco. Ho 31 anni ed ho avuto solo due storie nella mia vita,  questa di 5 anni e una di pochi mesi. Quella di 5 anni è stata molto bella ma è finita male perché sono stato tradito, nel momento in cui l’ho scoperto la storia ovviamente è terminata, però ci tenevo tanto a questa persona.  Quest’esperienza sicuramente mi ha cambiato, mi ha portato a pretendere di più, a bloccarmi, a non affezionarmi alle persone,  cosa che poi non è successa con Alex perché mi sono legato ugualmente”.

D: Cosa cerchi in un uomo?

R: “Ad oggi anche dopo il percorso che ho fatto a Uomini e Donne, vorrei accanto un uomo intelligente, leale, fedele che soprattutto abbia carattere”.

D: Pensi ad un’ipotetica famiglia in futuro? Come giudichi le unioni civili?

R: “Non giudico, nel senso che se due persone dello stesso sesso si amano e desiderano sposarsi, avere gli stessi diritti di una coppia eterosessuale, penso che non ci sia cosa più bella, credo che sia una cosa giusta. Per ora la mia famiglia sono io e Dino che è il mio cane,  spero possa esserci una persona accanto a me nel mio futuro,  che abbia i miei stessi desideri”.

D: Qual è il tuo pregio migliore e qual è il difetto che ti ha creato maggiori problemi nei rapporti di coppia?

R: Il mio maggior pregio nella coppia e sicuramente dare tanto, sono una persona che quando si innamora dà l’anima, do veramente tutto me stesso. Il peggior difetto? Il problema è che ne ho troppi! E di questo ne sono consapevole. Ad oggi il peggior difetto è  pretendere tanto, sono una persona che si accontenta difficilmente, prima invece mi accontentavo più facilmente. Ora ho più pretese e direi abbastanza alte, sono puntiglioso, sono molto diretto e voglio che gli altri lo siano con me. Cerco sempre il confronto, non mi piace portare le discussioni, le incomprensioni per le lunghe, sono uno che si mette a tavolino e cerca subito di parlarne. È pur vero che cerco il pelo nell’uovo quindi a volte divento insopportabile”

D: Cosa ne pensi degli altri troni? 

R: ” Devo dire che questa stagione non è stata una delle più top di Uomini e Donne, partendo da Mattia Marciano che all’inizio non mi convinceva tantissimo. Non ho seguito il suo percorso l’anno scorso, ho avuto modo di conoscerlo durante il mio all’interno del programma, non riuscivo a capirlo nelle sue decisioni e in quello che diceva, ma nel momento in cui ha scelto Vittoria sono stato felice per lui, se è stato veramente un colpo di fulmine così come dicono io sono contento per loro e spero si possano vivere al di fuori del contesto televisivo. Sabrina mi è piaciuta fin da subito, anzi lei all’inizio aveva espresso delle preferenze nei miei confronti per poi cambiare un po’ rotta, infatti successivamente l’ho vista spostarsi dritta su Alessandro. Mi dispiace per come sia finito il suo trono perché non ha avuto un lieto fine, spero che trovi qualcuno al di fuori e penso che lo troverà sicuramente perché è una donna intelligente, bella e non penso che abbia problemi a trovare qualcuno al suo fianco. Paolo è un ragazzo molto bello esteticamente, all’inizio non usciva fuori poi ha mostrato alcune caratteristiche del suo carattere ma in realtà, c’erano momenti in cui lo capivo e in altri no, quindi sinceramente non saprei definirlo, a dirla tutta mi aspettavo uno sicuramente con un carattere più forte perché lo reputo intelligente. Io ero lì in quello studio però ero troppo concentrato su quello che succedeca tra me e Alex e gli altri suoi corteggiatori, quindi mi sono potuto fare solo un’idea generale sugli altri troni”.

D: Conosci i partecipanti del precedente trono gay?

R: “Francesco Zecchini  sì perché lavora in un locale dove l’anno scorso ogni tanto sono andato, si occupa delle liste. Mario Serpa no, nonostante io abbia vissuto a Roma per 7 anni,  non l’ho mai visto.  Claudio Sona l’ho conosciuto tempo fa perché avevamo degli amici in comune,  però non ho mai avuto un rapporto di amicizia”.

D: Sei laureato in lettere e filosofia, com’è nata questa scelta? 

R: Io mi sono diplomato in ragioneria, però a 12-13 anni non fai una scelta ragionata, Io ad esempio l’ho fatta principalmente per stare con i miei due cari amici che avevo conosciuto alle scuole medie, quindi poi l’ho portata a termine anche con buoni risultati ma non era sicuramente quello che mi appassionava. Finite le scuole superiori ho deciso di lavorare e pagarmi l’università perché volevo intraprendere un percorso di studi che potesse darmi soddisfazioni a livello culturale, quindi ho intrapreso la Facoltà di Lettere e Filosofia, laureando in critica letteraria”.

D: Commesso per scelta? Sogni di fare un lavoro appropriato alla tua laurea? 

R: “In realtà ho iniziato a fare questo lavoro contemporaneamente agli studi, la passione per questo lavoro si è sviluppata nel corso del tempo ed è cresciuta sempre di più. Purtroppo tutti sappiamo che in Italia, ma penso un po’ ovunque, è difficile realizzarsi subito in quello che si vuole. La mia laurea è stata una soddisfazione più personale, un bagaglio culturale ricco che mi porterò dentro per sempre. Mi piace fare il commesso perché adoro stare in mezzo alla gente, soddisfare le richieste dei clienti, quindi sicuramente continuerò a fare questo nella mia vita ma come si dice mai dire mai, potrei trovare un lavoro completamente diverso che però mi possa appassionare in egual modo o anche di più”.

D: Ora che progetti hai per il futuro?

R: “Nel momento in cui ho finito questo programma sono tornato alla mia vita quotidiana, al mio lavoro, stile di vita che ho mantenuto anche durante il percorso, perché è un lavoro che mi gratifica, che mi fa vivere. Senza di esso non potrei magari togliermi alcuni sfizi o magari divertirmi ed esaudire qualche piccolo desiderio. Durante il corso del programma ho anche subito a livello fisico questa cosa, perché non ho avuto neanche un giorno totale per me,  quando avevo i miei riposi ero a Roma a registrare la puntata o l’esterna.  Ho lavorato tutti i fine settimana,  10 ore in piedi in negozio,  insomma adesso ho ripreso quella che era la mia vita senza il programma. I miei progetti futuri sono sicuramente realizzarmi nel lavoro perché credo sia importante, continuare la mia vita con il mio cane, i miei amici, mia mamma e mio fratello”.

E noi caro Claudio ti auguriamo di trovare la felicità che meriti. In bocca a lupo!

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