L’Arena gremita e un Eros Ramazzotti più scoppiettante che mai: così si apre la seconda parte del Noi World Tour, che dopo le tre date all’Arena di Verona da sold out proseguirà all’estero per terminare poi a fine novembre.
Il cantautore ci tiene a nominare Roberto Galanti, che definisce il suo “papà adottivo” e che ci ha lasciati qualche giorno fa…è a lui che dedica la serata.
Dopo aver cantato qualche canzone recente come “Noi”, “Sotto lo stesso cielo” o ancora “Polaroid”, Eros ricorda di quando è stato premiato in quello stesso posto qualche anno fa grazie alle persone che credono in lui e continua facendo quindi un salto nel passato sulle note di “Adesso tu” e “Terra promessa”, riportando alla mente di quando era solo un ragazzo di periferia con il sogno di sfondare.
Segue un medley con altri vecchi successi, tra cui “Ti sposerò perché” e “Cuori agitati”.
In scaletta non manca neanche “L’Aurora”, canzone che esegue da solo con la sua chitarra senza l’accompagnamento della band e a cui dice di essere particolarmente legato (essendo dedicata alla figlia).
In un perfetto mix tra passato e presente, la serata scorre fin troppo velocemente e l’umiltà che ha sempre caratterizzato Eros Ramazzotti trapela da ogni suo gesto confermando che, nonostante il successo, lui è e rimane sempre lo stesso…uno di noi!