Maria De Filippi, arriva il duro attacco di Aldo Grasso, la sua è davvero la TV della morbosità? “…in maniera esplicita, sessuale, come in #temptationisland, o con la morbosità sfacciata dei tronisti di #uominiedonne…” Voi cosa pensate? Gli risponderà?

Maria De Filippi, arriva il duro attacco di Aldo Grasso, la sua è davvero la TV della morbosità?

Aldo Grasso, il noto critico televisivo del Corriere della Sera, ha stroncato, all’interno di un’intervista sul settimanale “F”, il modo di fare televisione di Maria De Filippi e in particolar modo Temptation Island:

Temptation Island ne è l’esempio tipico, la tv della morbosità. In tutti i suoi programmi lei declina sempre lo stesso tema. O in maniera esplicita, sessuale, come in Temptation, o con la morbosità sfacciata dei tronisti di Uomini e Donne o in modo più raffinato con la tv dei ritrovamenti e del dolore di C’è posta per te. A parte, forse, Amici, che però come modello non è neanche un format suo, tutto il resto è pura morbosità… La sua tv va oltre quella che faceva suo marito (Maurizio Costanzo). È stato lui a iniziare questo tipo di televisione. Lei l’ha portata a compimento. O meglio, a una sua perfezione perversa.”

“Oggi la gente ama esibirsi anche mostrando il proprio lato peggiore, le proprie frustrazioni, la propria sfortuna. Lei cavalca questo: prende persone comuni, meglio se dalla strada – così che lo spettatore possa identificarsi meglio – e gli permette di fare tutto. È caduta la barriera della professionalità che faceva in modo che un certo livello fosse conservato. Mi dà fastidio che Temptation sia seguito dai giovanissimi. Loro vedono che ci sono personaggi che arrivano alla ribalta solo perché accettano di denudarsi, in tutti i sensi.”

“È la morbosità della litigata. La De Filippi è così. La sua tv va oltre quella che faceva suo marito. È stato lui a iniziare questo tipo di televisione. Lei l’ha portata a compimento. O meglio a una sua perfezione perversa.”

Non è la prima volta che Maria riceve delle critiche dal famoso critico e non ha fatto mistero di gradire il suo modo di scrivere e di seguirlo, chissà se anche questa volta rimarrà della stessa opinione.”

Voi cosa pensate delle parole del critico?

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