Alla tenuta, Don Gonzalo si appresta a prendersi cura di Maria, ma ben presto capisce che si è trattato di un trucco della giovane, per far sì che la perfida Montenegro si sentisse chiamata in causa. La donna infatti, pensando ovviamente alla sua adorata Maria, invia a El Jaral una fornitura completa di ciò che il giovane ha bisogno per prendersi cura dei malati. Raimundo insiste con sua figlia per capire cosa sta accadendo tra lei e Alfonso, ma la donna si rifiuta di parlarne.
La perfida Montenegro spera che Olmo se ne vada al più presto, visto che Soledad non vuole saperne di parlare con lui. Intanto Roque, l’uomo di Donna Francisca, ha una brutta sorpresa: sua moglie Pia (Diana Gomez) ha appena contratto la peste. Purtroppo non è l’unica ad avere questo brutto risveglio: la giovane Maria infatti si alza sentendo strani sintomi, e non ci mette molto a capire che anche lei si è ammalata di questa terribile malattia. La giovane non sa se parlarne o meno con Don Gonzalo…
Quando Soledad scopre che Olmo ha smesso di finanziare in convento presso il quale lei ha alloggiato fino a quel momento, decide di incontrarlo per mostrargli il suo malcontento. Il Mesia però approfitta dell’occasione per dirle ancora una volta quanto la ami, poi convoca Pedro (Enric Benavent): vuole che l’uomo faccia le veci di un notaio per testimoniare la sua nuova donazione al convento. Soledad capisce che si tratta di un gesto interessato e afferma di non aver gradito il suo comportamento; desidera solo che tutti la lascino in pace.
Alfonso inizia a sospettare che Raimundo, ritornando dall’America, abbia finto di essere meno ricco di quanto sia in realtà: sembra infatti che il vecchio Ulloa sia riuscito a creare dal nulla un incredibile mercato di caucciù. Maria intanto, a El Jaral, finge di stare bene per non preoccupare Don Gonzalo, ma sa benissimo di aver contratto la terribile peste spagnola. In un momento di grande intimità, la giovane si lascia andare alla passione e, nonostante la febbre alta le ottunda la mente, bacia appassionatamente il bel prelato.
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