#unionicivili: Tutti i colori dell’amore!

Articolo scritto da LunAticlario

Quest’anno in tv abbiamo visto il primo trono gay ma non è di questo che voglio parlarvi ma dato che siamo alla fine del 2016, anno della legge sulle unioni civili ,vorrei fare un bilancio e parlare di casi concreti che ha permesso la legge Cirinnà.

La prima unione civile italiana fu officiata nell’Agosto scorso a Castel San Pietro, in Emilia Romagna, tra Deborah Piccinini ed Elena Vanni. E da quel momento in poi sono arrivate a pioggia altri fatidici Sì da parte di donne e uomini che da anni coltivavano il sogno di poter ufficializzare e soprattutto proteggere dinanzi allo Stato italiano il loro amore.

A chiedere che fosse riconosciuta la loro unione sono state soprattutto coppie adulte e desiderose di una regolarizzazione di fronte alla legge dopo tanti anni di esperienza di vita insieme. Tasto dolente i giovani che a quanto pare vivono ancora la paura del “Coming out “e del mostrarsi pubblicamente. .

Fabrizio Marrazzo, storico esponente della comunità LGBT, spiega: «Le coppie gay spesso preferiscono rimanere nella riservatezza, spesso non chiedono il congedo matrimoniale e non vogliono rendere pubblica la notizia della loro unione. C’è ancora un po’ di paura».

E poi, «rimane scoperto il problema delle adozioni». Non ho nessuna intenzione di aprire un dibattito sulla legittimità delle adozioni da parte delle coppie omosessuali, non credo di essere in grado di affrontare con serenità un argomento che mi tocca moltissimo, in quanto ho visto da vicino la tristezza di alcune case famiglia (orfanotrofi ) e la bellezza di certe famiglie omosessuali che non hanno nulla da invidiare alle nostre. Il mio resta solo un bilancio e un augurio per tutti quelli che si sono uniti di fronte alla legge e per quelli che lo faranno. In conclusione riflettiamo su questa frase di David Leavitt. .

.”L’amore sboccia tra persone non fra sessi, perchè porsi dei limiti?”

Auguri a tutti LOVE.

 

Postscriptum della capessa

Non ho nulla da aggiungere all’articolo scritto da Ros ma visto il tema che ha trattato vorrei consigliarvi di guardare un programma che va in ondasu rai tre alle 23:10 non ha un giorno fisso, che si chiama Stato Civile, ecco il video che volevo  condividere con voi:

Daniele e Francesco

“Da quel momento la mia vita è cambiata perché nulla può essere come prima quando vieni toccato da un amore così profondo, sincero, viscerale”

“Siamo riconosciute come coppia unita civilmente, ma dobbiamo lottare ancora!”

Vi lascio con questo pezzo di una canzone (La mia faccia nuova, Valerio Scanu) che secondo me dice tutto:

E io resto con te
Con la mia faccia nuova
Per sognare al tuo fianco
Farci volare ancora
Adesso siamo liberi
Nessuna paura di noi
Ora resto con te
Non nascondo il mio viso
Il rumore fa spazio
A un amore sospeso
L’errore non l’hai fatto tu
Ma adesso non si cade più

Resta qui accanto a me
Tu cammina al mio fianco
Per il più grande salto
Ho bisogno di te

 

 

 

 

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